domenica 30 gennaio 2011

Sea breeze



Ho scattato queste foto non in un contesto marino, mi trovavo sul lago di Garda, e curiosavo in una bancarella di saponi e profumi artigianali. Quelle impresse nelle foto sono decorazioni d'appendere con ispirazione marina, emanano un profumo buonissimo!
Avrei voluto scattare anche nel negozio, ma purtroppo era troppo buio e non avevo il flash con me, però vi lascio queste foto nostalgiche, qui a Torino nevica e di brezza marina se ne sente ben poca.
Buona domenica a tutti!
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I didn't took these pictures in an sea location, I was on Lake Garda, I was browsing in a stand of handmade soaps and perfumes. Those in the photos are decorations to hang with marina ispiration, give off a smell delicious!

I also wanted to take any photos in the store, but unfortunately it was too dark and I had no flash with me, but I leave these nostalgic photos, it snows here in Turin and the sea breeze we hear very little.
Good Sunday to all!

giovedì 27 gennaio 2011

City













Questa è la mia città: Torino!
Unica e bellissima, mi piace molto, dall'architettura alla viabilità unica (riesci sempre a trovare il posto che cerchi), i suoi corsi con file di alberi che le donano signorilità, ogni palazzo ha il suo fascino, puoi farti passeggiate per il centro senza il caos di persone che corrono e ti vengono addosso, il cioccolato buonissimo delle cioccolaterie storiche Venchi,Peirano,ecc. il gelato di GROM e Fiorio, la storia dell'arte nelle gallerie, le piazze incantevoli, i musei, i castelli, le chiese e altro e ancora altro.
Ci sarebbe un elenco lunghissimo per una città così ricca di storia!
Io qui ho raccolto fotografie scattate in periodi diversi, ma racchiudono un po' di questa città.
In ordine di foto abbiamo la Mole Antonelliana, una delle vie dello shopping: via Roma, i portici di piazza Castello, un palazzo di via Garibaldi, la piazza del municipio durante gli allestimenti di Luci d'Artista, piazza San Carlo durante Luci d'Artista, il fiume Po e in lontananza il Monviso, piazza Carignano, Oval Lingotto e una foto panoramica dal Monte dei Cappuccini durante una giornata di nebbia invernale.
Spero vi sia piaciuto! Potreste commentare con la cosa che vi piace di più di questa città!
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This is my city: Torino!
Unique and beautiful, I really like, from architecture to viability (you can always find the place you're looking for), its courses with lines of trees that give refinement, every building has its charm, you can walk to the center without the chaos of people running and come at you, the delicious chocolate of the history of chocolate Venchi, Peirano, etc..,the ice cream of Grom and Fiorio, history of art galleries, charming squares, museums, castles, churches and more and still more.
There would be a long list for a city so rich in history!
Here I've collected pictures taken at different times, but contain a bit 'of this city.
In order to have the photos of Mole Antonelliana, one of the shopping streets: Via Roma, the arcades of Piazza Castello, a building in Via Garibaldi, Town Hall Square during the preparations of Luci d'Artista, Piazza San Carlo during Luci d'Artista , the river Po and in the distance Mount Viso, Piazza Carignano, Oval Lingotto, a panoramic photo from the Monte dei Cappuccini during a foggy day in winter.
I hope you enjoyed! Could you comment on the thing you like most about this city!


PS: Questo post è stato realizzato per partecipare al contest del blog FotograficaMente Luna. Qua sotto i link degli altri partecipanti.
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PS: This post was created to participate in the contest of the FotograficaMente Luna blog. Below the links to the other participants.





Marta Vecchi http://www.facebook.com/album.php?id=788995248&aid=490374

Alberto Parma http://albertoparma.blogspot.com/2011/01/insegna-e-lampioni.html

Alessandra Desideri http://www.flickr.com/photos/lepappedialessandra/5384386498/

Florinda Martino http://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=1745893137426&set=o.133225550040977&pid=31754409&id=1541712087

mercoledì 26 gennaio 2011

Melancholic drops








"Zàrate restò sola, voltando le spalle alla chiesa. Fu allora che una pioggerella fina fina si mise a cadere: la pioggia più tenue che mai si fosse vista.
Ormai era trascorsa una settimana intera di nuvole e pioggia, pioggia e nuvole. Una spessa coltre di nebbia copriva immobile il paese. La gente, presa da un presentimento inspiegabile e costante, si guardava senza dire parola. Zàrate non era ancora uscita da casa sua."

Questo racconto si chiama "Maria Girotondo" scritto in una raccolta di "Fiabe e leggende delle Ande e dei popoli del sole" da Giorgio Manzini. L'ho trovato perfetto in queste righe così uggiose che mi ricordavano i giorni in cui ho scattato queste fotografie. Non potendo scattare in esterno mi è venuta l'ispirazione nel fotografare merletti e altro che mi avvicinasse a un mondo intrinseco di fili e disegni, ma ordinato e composto.
Queste foto vi trasmettono la malinconia di quei giorni di pioggia e nebbia?
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"Zàrate remained alone, turning his back to the church. It was then that a fine fine drizzle began to fall: the rain more tenuous than ever was seen.

It was now spent an entire week of clouds and rain, rain and clouds. A thick blanket of fog covered the land. The people, taken from an inexplicable and constant foreboding, looked without a word. Zàrate was not yet out of his house. "

This story is called "Maria Girotondo", written in a collection of "Fairytales and Legends of the Andes and the peoples of the Sun" by Giorgio Manzini. I found it perfect in these lines so rainy that reminded me of the days when I took these pictures. I could not take in outside I got the inspiration to photograph lace and laces. I got closer to a world intrinsic of wires and drawings, but orderly and composed.
These photos will convey the melancholy of those days of rain and fog?

venerdì 21 gennaio 2011

The snowy garden







  

...«Fa così freddo che scricchiolo tutto» disse l'uomo di neve. «Il vento, quando morde, fa proprio resuscitare! Come mi fissa quello là!» e intendeva il sole, che stava per tramontare. «Ma non mi farà chiudere gli occhi, riesco a tenere le tegole ben aperte.»Infatti i suoi occhi erano fatti con due pezzi di tegola di forma triangolare. La bocca invece era un vecchio rastrello rotto, quindi aveva anche i denti.Era nato tra gli evviva dei ragazzi, salutato dal suono di campanelli e dagli schiocchi di frusta delle slitte.Il sole tramontò e spuntò la luna piena, rotonda e grande, bellissima e diafana nel cielo azzurro.«Eccolo che arriva dall'altra parte!» disse l'uomo di neve. Credeva infatti che fosse ancora il sole che si mostrava di nuovo. «Gli ho tolto l'abitudine di fissarmi, ora se ne sta lì e illumina appena perché io possa vedermi. Se solo sapessi muovermi mi sposterei da un'altra parte. Vorrei tanto cambiare posto! Se potessi, scivolerei sul ghiaccio come hanno fatto i ragazzi, ma non sono capace di correre.»...

Così inizia una bella storia di Andersen. "L'uomo di neve".
Ho scattato queste foto, un po' di tempo fa, e mentre mi aggiravo nel giardino dietro casa, m'immaginavo il sole che pian piano avrebbe sciolto questa neve, e riguardando le foto dopo lo sviluppo, ho visto in loro un non so che di fiabesco.
Mi chiedo se sarò riuscita a trasmettere anche a voi le stesse sensazioni. A presto.
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..."It is so delightfully cold,” said the Snow Man, “that it makes my whole body crackle. This is just the kind of wind to blow life into one. How that great red thing up there is staring at me!” He meant the sun, who was just setting. “It shall not make me wink. I shall manage to keep the pieces.”
He had two triangular pieces of tile in his head, instead of eyes; his mouth was made of an old broken rake, and was, of course, furnished with teeth. He had been brought into existence amidst the joyous shouts of boys, the jingling of sleigh-bells, and the slashing of whips. The sun went down, and the full moon rose, large, round, and clear, shining in the deep blue.
“There it comes again, from the other side,” said the Snow Man, who supposed the sun was showing himself once more. “Ah, I have cured him of staring, though; now he may hang up there, and shine, that I may see myself. If I only knew how to manage to move away from this place,—I should so like to move. If I could, I would slide along yonder on the ice, as I have seen the boys do; but I don’t understand how; I don’t even know how to run.”...

Thus begins a beautiful story of Andersen. "The Snow Man. "
I've took these photos, a little time ago, and while I was wandering around in the backyard, I imagined the snow which slowly melted would with the sun, and after development for the photos, I saw in them the atmosphere of a fairy tale.
I wonder if I am able to convey to you the same feeling. See you soon.

martedì 18 gennaio 2011

Architecture








Girando in Torino non si può non fotografare i palazzi! Bisogna camminare alzando sempre la testa verso il cielo. Rimarrete incantati.
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Turning in Turin we can not take pictures of buildings! You have to walk by lifting your head toward the sky. You will be charmed.

venerdì 14 gennaio 2011

Residues of Christmas









Promesso! Sono le ultime foto natalizie!
Alcune scattate in una giornata a Milano, altre scattate nella vigilia di Natale a casa di mia zia, dove ogni anno trascorro con la mia famiglia le feste.
Tra i regali ho ricevuto una Supersampler, non vedo l'ora di vedere con voi il primo rullino!
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Promised! These are the latest Christmas photo.

Some taken in a day in Milan, other taken on Christmas Eve at my aunt's house, where every year I spend the holidays with my family.
Among the presents, I received a Supersampler, not wait to see with you the first film!

mercoledì 12 gennaio 2011

Frenzy and calm before Christmas








L'assalto ai regali, prima di Natale, contrapposto alla calma di chi si trova nello stesso posto solo per comprare qualcosa di prima necessità.
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The attack to the gifts before Christmas, as opposed to the calm of one who is in the same place just to buy some necessities.


Chiedo scusa se le foto non sono inerenti al periodo, ma scattando con una reflex manuale, devo aspettare la fine del rullino e lo sviluppo.
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I apologize for the photos not related to the period, but shooting with a manual reflex camera, I have to wait until the end of the film and development.